La Società

Siamo a Vicenza, è il 1970, e all’interno di una piccola bottega Luigi Morato ha l’intuizione di industrializzare il processo di produzione di pane morbido, puntando alla grande distribuzione. Alla base del DNA di Morato Pane c’è la qualità e la grande cura nella selezione delle materie prime per garantire la freschezza di ogni prodotto che viene offerto ai propri consumatori.

Oggi, il Gruppo conta 15 siti produttivi e 56 linee di produzione, tutte altamente tecnologiche e automatizzate. Grazie ai continui investimenti, frutto di un processo di ricerca e innovazione della filiera produttiva, l’azienda offre ai consumatori un prodotto di qualità. Sotto la guida di Stefano Maza, CEO di Morato Pane, il Gruppo ha avviato un processo di espansione internazionale che, attraverso oltre 10 operazioni di M&A di cui 3 all’estero negli ultimi 4 anni, ha permesso all’azienda di crescere non solo in Italia ma consolidare anche il proprio posizionamento all’estero.

«Siamo sempre cresciuti per linee interne, poi a partire dal 2018 abbiamo accelerato la nostra crescita andando a valutare nelle categorie core per il nostro business quali potessero essere le aziende con le quali potevamo costruire una buona partnership per crescere» spiega il CEO del Gruppo Morato Pane. E infatti, se a fine 2017 il fatturato si aggirava sui 52 milioni di euro, a seguito delle acquisizioni completate, il fatturato consolidato a fine 2022 è intorno ai 300 milioni di euro.

Sfide future

Il mercato estero rappresenta la vera sfida di Morato Pane che, grazie alle recenti operazioni di M&A, ad oggi pesa il 45% sul fatturato totale dell’azienda, puntando a superare il 50%. Proprio per questo motivo, nei prossimi mesi l’azienda continuerà a guardare all’estero, cercando possibili target da acquisire con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la presenza a livello europeo, sviluppando i mercati domestici e cogliendo l’opportunità di aprirsi a nuovi territori e geografie.

L’espansione di Morato Pane, dunque, non ha più confini, ed il sogno più ambito è a stelle e strisce. «Non ci dispiacerebbe valutare una presenza industriale, quindi anche produttiva, in Nordamerica. Oggi già vendiamo in quei mercati con un modello di business improntato all’export, ma siamo convinti che per fare il salto sia necessario presidiare fisicamente i mercati con produzioni e strutture locali» commenta Stefano Maza.

La partnership con illimity

La crescita di Morato Pane è avvenuta nel mezzo delle complessità contingenti degli ultimi anni. illimity ha riposto la propria fiducia all’interno di questa azienda sostenendola nelle diverse acquisizioni e favorendo così l’espansione del Gruppo Morato Pane oltre i confini nazionali.

Elementi di successo:
1.
Velocità di esecuzione e flessibilità operativa
2.
Condivisione delle strategie e allineamento degli interessi
3.
Creazione di un gruppo leader nel mercato di riferimento