Supportare le PMI in Italia tramite i prestiti innovativi

Dicembre 9, 2020

Editoriale di Enrico Fagioli

Head of SME

La capacità di valorizzare il potenziale di aziende di piccole e medie dimensioni attraverso un approccio specializzato e innovativo, guida la crescita della divisione SME di illimity

La pandemia di Covid-19 ha indubbiamente posto le imprese di fronte a nuove sfide e alla necessità di affrontare con determinazione una fase di cambiamento che le porterà alla ricostruzione delle basi necessarie per lo sviluppo sostenibile e a far nascere nuovi modelli d’impresa.

illimity è nata per supportare la crescita di piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale, identificate non solo in funzione dei risultati conseguiti in passato o attuali, ma anche delle prospettive future. Vogliamo aiutare le PMI a uscire dalla fase della pandemia più forti e più preparate di prima. Riusciamo a farlo attraverso il nostro approccio innovativo che nel terzo trimestre del 2020 ci ha permesso di aumentare del 12%, rispetto al precedente trimestre, l’ammontare dei finanziamenti erogati, saliti a quota 685 milioni di euro.



Molte di queste imprese, che in genere hanno fatturati inferiori ai 30 milioni di euro, si trovano in difficoltà o hanno bisogno di soluzioni specifiche se vogliono riemergere dalla crisi più forti di prima.

Lavoriamo anche con aziende che sono in difficoltà, ma che, con il giusto supporto, possono ripartire, ovvero i cosiddetti casi di inadempienze probabili (unlikely to pay - UTP). Strutturiamo quindi operazioni di finanziamento finalizzate al rilancio dell’azienda o alla ristrutturazione della loro esposizione finanziaria, permettendo loro di riscadenzare il debito e avere le risorse per ripartire. Il coinvolgimento di illimity in tale ambito può prevedere tre diverse ipotesi. illimity può rilevare a sconto un portafoglio già esistente di prestiti della banca finanziatrice e poi ridefinire la struttura del debito della PMI. Il secondo scenario prevede il rifinanziamento di una PMI che ha già avviato una ristrutturazione industriale e finanziaria, mentre una terza ipotesi prevede che illimity conceda nuovi finanziamenti alle imprese classificate come UTP, all’interno di un piano di rilancio dell’attività.

Nel frattempo, la nostra attività di crossover, si concentra sulle aziende che hanno successo nei loro rispettivi settori e che hanno risolto in misura maggiore i loro problemi strategici, ma necessitano di finanziamenti per assicurarsi una ulteriore crescita.

Ad esempio, recentemente, abbiamo erogato un finanziamento di sei anni per 14 milioni di euro a Be Power Group, un’azienda fondata nel 2017 specializzata in infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Una tecnologia che riteniamo possa sostenere in modo ottimale lo sviluppo della società, in quanto l'adozione di veicoli elettrici sarà in costante crescita in un mondo che guarda sempre più a soluzioni di mobilità a basso impatto ambientale. Il finanziamento aiuterà Be Charge, l’unità di ricarica per i veicoli elettrici di Be Power, a espandere la sua rete di stazioni di ricarica in Italia per raggiungere l’obiettivo nazionale di 30.000 unità nel corso dei prossimi anni, da una base già installata che conta 2.500 unità.

Le nostre attività nel segmento crossover sono altamente diversificate e la nostra esposizione ai settori economici più colpiti dall’attuale crisi economica (hotel, ristoranti, leisure, distribuzione al dettaglio, settore automobilistico e relativa filiera) è limitata a circa il 15 % dei prestiti totali.

Inoltre, illimity fornisce soluzioni di factoring per le necessità di finanziamento di capitale circolante, per il finanziamento della filiera e per assicurare liquidità a breve termine.

A febbraio, abbiamo dato vita a illimity SGR che nel corso dei prossimi mesi lancerà il suo primo fondo d’investimento alternativo dedicato al settore UTP.

Fare le domande giuste

Il difficile contesto economico richiede che il sistema bancario lavori sempre più al fianco delle aziende e con crescente rapidità, vista l’urgenza con cui le imprese devono affrontare le sfide che l’attuale crisi impone.

Il nostro approccio parte dall’analisi approfondita del settore nelle quali le PMI operano e che riusciamo rapidamente ad effettuare grazie al contributo di data scientist che ci consentono di elaborare un enorme quantità di dati, con una velocità impensabile fino a poco tempo fa.
Ma non solo.
Il nostro è un approccio altamente distintivo perché sappiamo porre le domande giuste. Partendo da un semplice, ma fondamentale presupposto: non si possono rivolgere le stesse domande a un produttore di pasta e a un produttore di piastrelle.
E ciò è reso possibile dal coinvolgimento nel processo decisionale di consulenti esperti, i cosiddetti tutor. Solitamente si tratta di ex dirigenti aziendali con anni di esperienza specialistica, grazie alla quale riescono a dialogare con le imprese comprendendone immediatamente a fondo le dinamiche. Sanno quali domande porre, il che fa di loro molto più di un consulente.

Per esempio, quest’anno illimity ha iniziato a lavorare con un noto brand di olio extravergine di oliva. L'azienda ha un prodotto di buona qualità, ma su di essa gravano alti debiti e bassi profitti. Abbiamo affidato la verifica dei piani di recupero - che il management e l'equity investor avevano già proposto - a un tutor esperto del settore, ovvero l'ex direttore generale di un’azienda alimentare, che si occupava dell'acquisto dell’olio di oliva presso una catena di negozi di alimentari.

In vista del 2021

Sebbene ogni PMI affronti sfide specifiche, un tema comune a tutte riguarda il processo di digitalizzazione. Durante la pandemia, molte PMI si sono trovate impreparate su questo fronte e ora, con il nostro aiuto finanziario, stanno investendo sul digitale. Perché il digitale oggi può fare la differenza tra un’azienda che prosegue la propria attività commerciale e quella che, invece, si deve fermare.
Il digitale agevola anche le operazioni con illimity. Le PMI possono infatti usufruire della nostra offerta di factoring, disponibile su una piattaforma semplice da usare che può essere resa operativa immediatamente. Si tratta di un servizio dal quale i clienti hanno tratto molti benefici soprattutto durante il primo lockdown della pandemia, quando hanno potuto interagire con la banca da remoto rapidamente tramite il processo di onboarding totalmente digitale.

Il bisogno di credito delle PMI rimarrà significativo anche nel 2021 e illimity continuerà a operare al loro fianco con la divisione SME che, dopo l’estate, ha visto un’accelerazione nei finanziamenti erogati, senza alcun deterioramento del portafoglio dei prestiti.

Con un approccio specializzato e innovativo, unico e distintivo, illimity è quindi pronta a supportare un numero crescente di PMI con l’obiettivo di dare il proprio contributo al rilancio dell'economia del Paese. È questa la nostra missione.